Balzers/Praga. Dopo anni di successi nella regione DACH (che comprende Germania, Austria e Svizzera) e…
Grazie alla pandemia le emissioni CO2 in Germania si abbassano dell’8,7% in un anno
Il 2020 verrà probabilmente ricordato solo come l’anno della pandemia. Ma accanto ai numerosi problemi e sfide che ne sono derivati, è accaduto anche qualcosa di promettente, per potersi rilassare e guardare al futuro con speranza. Non solo gli esseri umani, anche le emissioni di gas serra inquinanti si sono prese una pausa. In Germania sono retrocesse addirittura dell’8,7% rispetto all’anno precedente.
Nel 2020, secondo l’Agenzia Federale per l’Ambiente (UBA), sono state rilasciate in Germania 739 milioni di tonnellate di gas serra. E, nonostante questo valore possa sembrare spaventosamente elevato, rappresenta invece ben 70 milioni di tonnellate in meno rispetto all’anno precedente. La riduzione dell’8,7% in un anno delle emissioni di CO2 è certamente stata in gran parte aiutata dalle politiche restrittive dovute alla pandemia da coronavirus. Se però se ne considera un terzo di eccezionale responsabilità covid, i rimanenti due terzi di questo declino delle emissioni sono stati reali.
La riduzione più importante dal 1990
Già dall’inizio degli anni novanta l’emissione di gas serra ha continuato a calare e complessivamente si parla di un valore pari al 40%. L’anno 2020 è stato quello in cui questo abbassamento ha registrato il valore più alto finora registrato. E nonostante ciò, a causa degli ambiziosi obiettivi climatici fissati dall’Unione Europea, la Germania dovrà ripensare il suo ruolo di “salvatore per il clima”. Sun Contracting potrebbe aiutare la Germania (ma non solo questo Paese) ad aumentare la propria potenza di energia verde ecologica e sostenibile.
Il Contracting fotovoltaico in aiuto
Gli obiettivi climatici europei impongono alla Germania almeno di raddoppiare il suo attuale obiettivo di espansione previsto per l’energia eolica e solare. Ma ci vuole qualcosa di più dei normali impianti fotovoltaici. Ed è proprio qui che entra in gioco l’azienda internazionale Sun Contracting AG. La possibilità di aumentare la capacità fotovoltaica, senza rischi o investimenti economici propri da parte del singolo, è offerta dal Contracting fotovoltaico.
Alternativa perfetta
Il Contracting fotovoltaico si è rivelata essere un’alternativa ideale in Austria, Germania, Liechtenstein e Slovenia. Terreni e tetti di grosse dimensioni, che altrimenti rimarrebbero inutilizzati, con l’installazione di componenti fotovoltaici vengono trasformati in centrali elettriche solari. L’energia prodotta viene direttamente immessa nella rete pubblica, per cui il Contracting si rende possibile anche per strutture e aree in disuso. Il proprietario della superficie utilizzata per l’impianto fotovoltaico riceve il pagamento di un affitto mensile da Sun Contracting.
Ritratto aziendale
Sun Contracting AG e le sue partecipate sono operative nel settore fotovoltaico dal 2011 e hanno guadagnato notorietà in particolare con il Contracting fotovoltaico. In Austria, Germania, Liechtenstein e Slovenia il gruppo aziendale mantiene attualmente una potenza fotovoltaica installata e progettata di 86,4 MWp, di cui 66,2 MWp come progetti Contracting. Oltre alla costruzione e alla gestione di impianti fotovoltaici, Sun Contracting AG è anche occupata nell’emissione di investimenti sostenibili. Al momento, cinque prodotti sono disponibili per la sottoscrizione. Di questi, le quattro obbligazioni sono sottoscrivibili direttamente online entro l’autunno del 2021.