Un passo avanti: gli impianti fotovoltaici sui tetti commerciali non hanno più bisogno di autorizzazione in Austria

Scaricare l’onere della transizione energetica esclusivamente sulle spalle dei privati non funziona. Finalmente, sembra aprirsi ora un varco di speranza, che potrebbe eliminare la disparità di trattamento tra privati e aziende, dando a queste ultime la possibilità di prendere parte più facilmente alla responsabilità comune. Un decreto del ministero dell’economia austriaco rappresenta un importante passo avanti per la semplificazione burocratica degli impianti fotovoltaici per le imprese.

Un grosso potenziale nel settore fotovoltaico si nasconde sui tetti commerciali. In questo ambito la strada per l’espansione era lastricata di ostacoli burocratici. Il decreto del ministero dell’economia, pubblicato il 1° marzo 2021 sotto la ministra Schramböck, propone una soluzione: gli impianti fotovoltaici installati su tetti commerciali e aziendali non sono più soggetti all’obbligo di autorizzazione. Questo permette di abbattere alti tempi e costi, che finora hanno ostacolato molte aziende dal dare il proprio contributo all’espansione del fotovoltaico.

Contributo alla svolta energetica

L’abbattimento delle autorizzazioni, che finora erano invece necessari, semplifica la realizzazione di impianti fotovoltaici per le aziende. Insieme all’accesso ai massicci sussidi stanziati per il fotovoltaico, dovrebbe garantire che le imprese austriache contribuiscano alla svolta energetica. Tuttavia, con l’entrata in vigore della legge sull’espansione delle energie rinnovabili, il problema austriaco non nuovo di sovraregolamentazione non cambierà molto o per niente. Saranno quindi necessari ulteriori tagli di passaggi burocratici per semplificare e velocizzare la strada verso la svolta energetica.

Ricerca di alternative

Un’alternativa all’impianto fotovoltaico abitualmente autofinanziato dall’azienda, è presentata dal Contracting fotovoltaico che propone Sun Contracting. Sun Contracting si fa carico di ogni costo per materiale, montaggio, manutenzione e riparazione dell’impianto fotovoltaico, mentre paga un affitto mensile al proprietario della superficie su cui viene installato l’impianto. Al termine del periodo contrattuale, l’impianto fotovoltaico, mantenuto al meglio, non viene smontato ma ceduto al proprietario del tetto o terreno.

Sistema remunerativo

Non è solo il fattore costo a rendere innovativo e attraente questo modello energetico. Con il Contracting fotovoltaico, Sun Contracting mira alla generazione della maggiore quantità possibile di energia verde. In controtendenza con i normali sistemi fotovoltaici, che puntano solo sull’autoconsumo. Il Contracting fotovoltaico garantisce a tutti benefici evidenti. L’ambiente è certamente il primo a beneficiarne. Il guadagno non manca però nemmeno al proprietario dell’area messa a disposizione per l’impianto, che riceve mensilmente un affitto. Sun Contracting, come gestore dell’impianto, ottiene invece la sua parte dal fornitore energetico, che paga per l’immissione in rete dell’energia prodotta.

Ritratto aziendale

Sun Contracting AG e le sue partecipate sono da più di undici anni presenti nel settore fotovoltaico, soprattutto in Europa centrale, con il loro modello di Contracting fotovoltaico. Sun Contracting AG è tra le maggiori aziende fotovoltaiche in Europa, grazie ai suoi 86,4 MWp di potenza fotovoltaica installata e progettata in quattro diversi Paesi. Attualmente i 309 progetti fotovoltaici gestiti in Contracting sommano una potenza complessiva di 66,2 MWp. Accanto all’installazione e alla gestione di impianti fotovoltaici, Sun Contracting AG è occupata anche nell’emissione di investimenti sostenibili. Al momento, vengono offerte quattro diverse obbligazioni, per rispondere a diverse esigenze di investimento. Queste rimangono disponibili fino all’autunno 2021 per una sottoscrizione direttamente online presso l’emittente.