Gradimento limitato del fotovoltaico: gli austriaci sono in gran parte contrari alla sigillatura di suolo in più. Sun Contracting segue da tempo questa strada

Il gradimento per l’espansione fotovoltaica è in Austria fondamentalmente alta. Anche se si limita principalmente ad aree già impermeabilizzate. Strutture di sostegno montate su terreni agricoli non sono ben viste da austriaci e austriache. Colpa, tra l’altro, della pandemia da coronavirus. Sacrificare terreni coltivati a piante alimentari non è visto di buon occhio.

Il fotovoltaico viene accolto bene dalla popolazione austriaca, soprattutto se si tratta di impianti posizionati su tetti o in parchi industriali. Secondo un sondaggio dell’istituto austriaco di ricerche di mercato, Market Institut, anche lo sfruttamento di zone cosiddette morte, come ad esempio aree libere lungo autostrade e binari ferroviari, ha un positivo riscontro. Al contrario, ciò che in gran parte non è desiderato è l’utilizzo di terreni agricoli per la produzione di energia.

Poco consenso

Dall’estate dell’anno scorso ci sono già stati alcuni studi riguardo a quanto possa essere significativo e sensato un doppio utilizzo di superfici agricole, comprovanti la positiva influenza sulla biodiversità e la buona profittabilità possibile per entrambe le parti. Tuttavia, anche questo doppio utilizzo lascia un amaro retrogusto in bocca, poiché è diventato chiaro con la pandemia quanto i terreni agricoli siano indispensabili per la produzione alimentare.

Preferenza/Precedenza a suoli impermeabilizzati

Anche per Sun Contracting è valido il principio di preferire innanzitutto superficie già impermeabilizzate, rispetto a aree non costruite. Su questa linea, l’azienda Sun Contracting AG dal 2020 fa sempre più affidamento sulla progettazione di SUN CARPORTS. Per questi impianti fotovoltaici, infatti, non si costruisce né su prati verdi, né su terreni agricoli; vengono invece sfruttate aree già adibite a parcheggio, ampliandone l’utilizzo per generare elettricità, eventualmente da mettere anche a disposizione di auto elettriche.

Un diverso tipo di doppio uso

I SUN CARPORTS di Sun Contracting si basano su un doppio utilizzo: da un lato, si proteggono i mezzi parcheggiati al di sotto di queste tettoie solari dalle intemperie, dall’altro si sfruttano superfici già cementate per la produzione di energia pulita verde. Per rendere il tutto ancor più efficiente, l’energia prodotta può essere direttamente in loco utilizzata con l’aggiunta al progetto di colonnine di ricarica per mezzi elettrici.

Un chiaro gruppo target

I SUN CARPORTS individuano nei gestori o proprietari di aree di parcheggio il loro gruppo target chiaramente definito. Sia che si tratti di parcheggi annessi a supermercati, centri commerciali, autosaloni o stazioni, oppure di parcheggi pubblici o aree park & ride nei centri di città o fuori città. Tutti hanno in comune l’interesse e il bisogno di coprire i posti auto, sia d’estate che d’inverno, dal sole cocente come dalla neve o dalla grandine.

Ritratto aziendale

Sun Contracting AG e le sue aziende controllate sono da oltre undici anni attive nel settore fotovoltaico. Note sono soprattutto nell’area tedescofona. Con gli attuali 86,4 MWp di capacità fotovoltaica installata e progettata in quattro Paesi, Sun Contracting AG è una delle più grandi aziende fotovoltaiche in Europa. Oltre alla costruzione e alla gestione di impianti fotovoltaici, un secondo settore di attività di Sun Contracting AG è quello degli investimenti sostenibili. Attualmente, cinque prodotti d’investimento sono disponibili per la sottoscrizione, quattro dei quali sono obbligazioni. Queste quattro obbligazioni possono essere sottoscritte online direttamente presso l’emittente fino all’autunno 2021.