La costruzione di impianti su piccola scala in continua crescita porta avanti l’espansione rinnovabile

Le abitazioni private sono sempre più propense all’utilizzo di energia fotovoltaica e molti optano per generarla direttamente sul proprio tetto. Un ulteriore aumento della domanda di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni su tetti privati, fino a 15 kWp, è previsto quest’anno. Secondo EUPD Research, nel 2021 hanno costituito circa il 30%. Quest’anno prevede una quota di nuove costruzioni pari al 36%.

La EUPD Research è una società internazionale con sede a Bonn, che si occupa di ricerche di mercato e di consulenza con un’attenzione particolare alle energie rinnovabili. Secondo una sua analisi, nel 2021 il record è stato raggiunto con 1,6 GW di potenza aggiunta per impianti installati su tetti privati, per il 2022 le previsioni sono di un aumento a 1,8 GW.

Maggiore elettrificazione privata

Gli analisti di Bonn attribuiscono lo spostamento del segmento verso sistemi fotovoltaici con una potenza di 10-15 kW alla crescente elettrificazione dei settori del riscaldamento e dei trasporti a livello privato. L’acquisto di un veicolo elettrico o l’installazione di una pompa di calore, per esempio, hanno spesso come conseguenza il desiderio di installare un impianto fotovoltaico direttamente sul proprio tetto.

Sempre più confidano nel fotovoltaico

Un sondaggio, condotto su 500 proprietari di case mono e bifamiliari in Germania, ha rivelato che quasi due terzi desidera coprire il proprio fabbisogno regolare di elettricità domestica con energia solare. Un terzo degli intervistati si è espressa anche in favore di un sistema di riscaldamento sostenuto da fotovoltaico e un quarto pensa che sia opportuno ricaricare la propria auto elettrica con l’energia solare del proprio tetto. “Soprattutto in un contesto di forte aumento dei prezzi dell’energia, l’autoapprovvigionamento di elettricità solare pulita ed economica dal proprio tetto sta diventando sempre più importante”, conclude l’amministratore delegato di EUPD Research.

Il motore della transizione si chiama Contracting fotovoltaico

Da diverso tempo, il settore degli impianti fotovoltaici su piccola scala è considerato come il motore dell’espansione rinnovabile. Non a torto, visti i numeri. Ma è anche saputo che per raggiungere certi valori, entrare nella scala terawatt di potenza, accelerando davvero quest’espansione, sono necessari impianti fotovoltaici a terra di grosse dimensioni. Sun Contracting, con il suo concetto di gestione di un impianto fotovoltaico senza spese di investimento né di mantenimento, si vuole rivolgere a chiunque, a proprietari di tetti di piccole, medi o grandi dimensioni, ma anche di ampie aree e terreni adatti. Per una ottimale riqualificazione dello spazio a produzione di energia pulita.

Ritratto aziendale

Il gruppo Sun Contracting è attivo nel settore fotovoltaico da dodici anni. È conosciuta soprattutto in Europa centrale, grazie al suo concetto Contracting fotovoltaico. Attualmente, gestisce impianti fotovoltaici in quattro Paesi per una capacità fotovoltaica totale progettata e installata di 106,7 MWp. Oltre alla costruzione e alla gestione di centrali solari, il gruppo Sun Contracting ha successo negli investimenti sostenibili. La filiale Sun Invest AG ha emesso le sue prime obbligazioni al portatore, due Sun Invest Clean Energy Bonds, disponibili per una sottoscrizione direttamente online.