Balzers/Praga. Dopo anni di successi nella regione DACH (che comprende Germania, Austria e Svizzera) e…
Finalmente arrivano anche in Italia le linee guida per l’agrivoltaico!
L’agrivoltaico trova finalmente anche in Italia un importante riferimento. Il MiTE, Ministero italiano per la Transizione Ecologica, ha pubblicato il 27 giugno 2022 le “Linee guida in materia di impianti agrivoltaici”. L’obiettivo è quello di definire e chiarire punti chiavi degli impianti fotovoltaici a terra che adottano soluzioni volte a preservare la continuità delle attività agricole e pastorali sul sito di installazione.
Al gruppo di lavoro, coordinato dal Ministero, hanno preso parte il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e l’ente RSE (Ricerca sul Sistema Energetico). Le 39 pagine redatte comprendono definizioni generali, caratteristiche e requisiti minimi di installazione, monitoraggio e di operatività, nonché un’analisi sui costi d’investimento, il tutto anche ai fini dell’accesso agli incentivi PNRR.
Che cosa è l’agrivoltaico
Il cosiddetto agrivoltaico, o agrovoltaico o agro-fotovoltaico, è un concetto che da qualche anno ha preso piede in ambito di concetti innovativi fotovoltaici e su cui sono già state fatte diverse ricerche, in particolare in Germania dall’Istituto Fraunhofer, a cui le linee guida fanno anche riferimento. L’idea alla base è l’integrazione e interazione sostenibile tra produzione elettrica e attività agricola di coltivazione o pastorale. Affinché il sistema sia efficiente, il potenziale produttivo di entrambi i sottosettori deve essere valorizzato.
I vantaggi di un sistema complesso al contempo energetico e agronomico
L’agrivoltaico permette un doppio uso del suolo, quindi un minore consumo di superfici per il fotovoltaico, nonché una strategia per l’agricoltura di adattamento ai cambiamenti climatici. I moduli elevati da terra, posizionati sopra o tra le fila delle coltivazioni, permettono una protezione da diverse condizioni metereologiche. Oltre alla produzione energetica e agricola è bene tenere monitorati anche altri aspetti, che possono ottenere effetti benefici da questo sistema: il risparmio idrico, la fertilità del suolo e il microclima.
Per un futuro più sostenibile
Nel documento si riconosce che “gli impianti agrivoltaici costituiscono possibili soluzioni virtuose e migliorative rispetto alla realizzazione di impianti fotovoltaici standard”. Per poter accelerare il percorso di crescita sostenibile del Paese è fondamentale creare percorsi sostenibili per la realizzazione delle infrastrutture energetiche necessarie, sistemi che consentano di coniugare l’esigenza di rispetto dell’ambiente e del territorio con quella di raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.
Ritratto aziendale
Sun Contracting AG e le sue partecipate sono operative nel settore fotovoltaico già da oltre dodici anni e seguono con grande interesse gli sviluppi innovativi del campo. Il gruppo aziendale è uno dei leader di mercato nel settore del Contracting fotovoltaico, in particolare nell’Europa di lingua tedesca. Alla fine del 2021 il gruppo vantava una potenza fotovoltaica installata e progettata complessiva di 106,7 MWp. Di questa, 80,7 MWp è potenza fotovoltaica in forma di progetti Contracting. Il gruppo Sun Contracting è presente anche nel campo degli investimenti sostenibili con la sua società figlia Sun Invest AG. Informazioni e dettagli sulle obbligazioni al portatore Sun Invest si trovano sul sito www.suninvestag.com/it.