Le risaie fotovoltaiche: una promessa di produzione sostenibile di cibo ed energia

Ricercatori di due importanti università del Bangladesh hanno studiato il potenziale dell’agrivoltaico nelle risaie, analizzandone la fattibilità economica. Questa è una delle prime ricerche in ambito agri-FV effettuata su terreni di colture principali, colture non a foglia. Potrebbe essere un esempio rilevante sia per la coltivazione del riso europeo che di altre importanti piante alimentari.

Secondo la ricerca “Agrivoltaics analysis in a techno-economic framework: Understanding why agrivoltaics on rice will always be profitable,” un progetto agrivoltaico su risaie per avere successo deve assicurare il 90% (o l’80%) del campo alla coltivazione del riso. Il profitto netto calcolato sarebbe tra 22 e 115 (o 30-132) volte superiore, rispetto alla sola produzione di riso in quei terreni.

Dove e come

La ricerca è stata avviata con la varietà di riso più comune noto anche come riso asiatico, ovvero l’oryza sativa, sottoponendo in esame diversi terreni in Bangladesh, Vietnam, Cina, India, Egitto e Brasile. Si tratta di luoghi con condizioni climatiche simili e alti livelli di irradiazione solare. È stato deciso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici bifacciali, per permettere una cattura maggiore solare e un impatto minore delle strutture sui terreni.

L’importanza dell’agrivoltaico

Questo modello relativo a sviluppi avanzati della tecnologia fotovoltaica è un’altra dimostrazione dell’importanza di combinare la produzione alimentare con quella energetica, per un uso ottimale del suolo, per mantenere gli agricoltori competitivi, per combattere la crisi energetica e quella alimentare globali presenti e future. L’agrivoltaico rappresenta uno strumento di trasformazione sostenibile per l’espansione delle rinnovabili e per la svolta energetica. Se la ricerca in analisi ha riguardato terreni lontani dall’Europa, ha comunque toccato coltivazioni importanti anche per il vecchio continente. È stato preso in esame il riso, ma lo stesso può valere per il grano e il mais.

Il fotovoltaico economicamente attuabile

Gran parte dei progetti fotovoltaici del gruppo aziendale Sun Contracting AG vengono progettati in Contracting. Grazie al modello Contracting fotovoltaico, viene facilitato il passaggio alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Nessun costo di acquisizione, nessun costo di manutenzione, nessun costo di riparazione: il Contracting rende possibile la costruzione di un impianto fotovoltaico senza costi per il cliente. L’elettricità prodotta viene immessa nella rete elettrica pubblica, ma alternativamente può essere consumata direttamente. Questo modello è applicabile e adattabile in diverse situazioni e per diversi mercati.

Ritratto aziendale

Sun Contracting AG, insieme alle sue partecipate, è attiva da più di dodici anni nel settore fotovoltaico. Il gruppo aziendale è noto internazionalmente grazie al suo particolare modello di Contracting fotovoltaico, creato specialmente per imprese commerciali, industriali, agricole e del settore pubblico. In Austria, Germania, Liechtenstein e Slovenia ha attualmente una capacità fotovoltaica totale installata e prevista di 106,7 MWp, di cui 80,7 MWp sotto forma di progetti Contracting. Accanto alla costruzione e alla gestione di impianti fotovoltaici, il gruppo Sun Contracting è presente nel campo degli investimenti sostenibili. Attualmente Sun Invest AG ha emesso le sue prime obbligazioni Clean Energy Bonds 2022, disponibili sul sito www.suninvestag.com/it.