Autostrade solari in Svizzera: una importante spinta per l’espansione rinnovabile

Il 17 agosto il Consiglio federale ha modificato l’ordinanza sulle strade nazionali. L’adeguamento entrerà in vigore dal 1° ottobre. Gli spazi lungo le principali strade nazionali del Paese saranno messi a disposizione per impianti di produzione di energia rinnovabile.

In Svizzera, dal 2020 si era cominciato a riflettere sul tema dello sfruttamento delle barriere antirumore posizionate nei pressi delle autostrade per la produzione di elettricità rinnovabile. Nel 2021 sono stati fatti calcoli con stime concrete, secondo cui il potenziale di produzione di elettricità solare lungo le autostrade e le ferrovie sarebbe di 101 GWh all’anno.

Messa a disposizione gratuita

Il Consiglio federale ha riconosciuto un enorme potenziale e ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente le superfici lungo le autostrade nazionali per la produzione di energia rinnovabile. L’attenzione è rivolta in particolare al fotovoltaico, ma non solo, vengono inclusi anche sistemi per la produzione di altre rinnovabili, ad esempio per l’eolico e la geotermia.

Strade fotovoltaiche

Si parla di un potenziale fotovoltaico annuo di 55 GWh per quanto riguarda le infrastrutture stradali nazionali.  Altre superfici adatte, come lo sono ad esempio le barriere antirumore e le aree di sosta lungo le autostrade, saranno messe a disposizione di terzi a titolo gratuito. Probabilmente sul finire dell’anno, verrà indetta una gara di appalto per presentare progetti fotovoltaici da installare sulle strade svizzere. È prevista la commercializzazione autonoma della corrente prodotta.

Lo sfruttamento di aree altrimenti inutilizzate

Questa decisione segna una tappa fondamentale per la Svizzera verso l’espansione rinnovabile. Da tempo si discute sullo sfruttamento di aree lungo le linee di traffico, che comunque non vengono altrimenti utilizzate, per la produzione di energia in più, ancor meglio di energia pulita. Disponendo degli spazi a titolo gratuito, sicuramente molte aziende installatrici saranno fortemente interessate a prendere parte al bando di gara preannunciato. La Svizzera potrebbe dare il buon esempio e altri Paesi potrebbero copiare questa iniziativa.

L’esempio di Sun Contracting

Se si parla di sfruttamento di aree altrimenti inutilizzate, Sun Contracting fornisce un buon esempio con il suo Contracting fotovoltaico. Questo modello commerciale si basa sulla progettazione di un impianto fotovoltaico che sfrutti al massimo l’area disponibile, offrendo vantaggi economici a tutte le parti coinvolte. Con la vendita dell’elettricità prodotta Sun Contracting ottiene i suoi guadagni, mentre garantisce un’entrata fissa mensile al proprietario dell’area pagandone l’affitto. Questo conviene soprattutto proprio nel caso di superfici di tetti o terreni che altrimenti non apportano alcun reddito.

Ritratto aziendale

Sun Contracting AG e le sue aziende partecipate sono da oltre dodici anni attive nel settore del fotovoltaico e hanno successo in particolare nell’Europa centrale con il loro concetto di Contracting fotovoltaico. In Austria, Germania, Liechtenstein e Slovenia detengono una potenza totale installata e progettata di 106,7 MWp, di cui 80,7 Mwp in forma di progetti Contracting. Il gruppo Sun Contracting è anche presente nel mercato degli investimenti sostenibili. La partecipata emittente dei prodotti è Sun Invest AG, che ha emesso recentemente i suoi primi Clean Bonds. Maggiori informazioni a proposito si trovano sul sito www.suninvestag.com/it.