L’importante valore del mercato del riciclo del solare e la sua espansione

Le pratiche di riciclo potrebbero espandersi e avere graduale successo nel campo fotovoltaico. Il mercato del riciclo del solare varrà 2,7 miliardi di dollari entro la fine del 2030 e avrà un ruolo di rilievo per la transizione energetica. Questo è quanto riporta una nuova analisi della società indipendente di ricerca in ambito energetico Rystad Energy.

L’economia circolare rappresenta già un mercato interessante, in sviluppo in diversi settori. Per quanto riguarda le materie e i componenti del settore fotovoltaico, sembra essere una soluzione che prenderà sempre più spazio, in grado di rispondere al problema della crescente domanda di impianti fotovoltaici e della scarsità di fornitura di materie prime.

La situazione attuale

Ad oggi, il mercato del riciclo è ancora agli inizi, con un valore di 170 milioni. Però, con la crescita della domanda di impianti, l’aumento dei prezzi di componenti essenziali e dei costi legati al trasporto, diventerà sempre più conveniente creare una seconda vita per i materiali fotovoltaici. Nell’analisi, il mercato del riciclo del solare potrebbe avere una crescita del 1500% rispetto al valore attuale di 170 milioni. Entro il 2050 potrebbe raggiungere gli 80 miliardi di dollari.

Quali materiali possono essere riciclati?

Nel rapporto vengono analizzati quali componenti dei pannelli solari è possibile riciclare. Il vetro, che è quello maggiormente presente nei pannelli, nonostante l’alto tasso di riciclo, ha un valore di rivendita relativamente basso. I quattro componenti con il valore più alto sono invece il polisilicio, l’alluminio, il rame e l’argento. Secondo le stime di Rystad Energy, nel 2035 l’industria del riciclo solare potrebbe essere in grado di fornire l’8% del polisilicio, l’11% dell’alluminio, il 25% del rame e il 21% dell’argento necessari tramite riciclo di pannelli installati nel 2020 per soddisfare la domanda di materiali.

Il riciclo per la transizione futura

Con l’espansione degli impianti fotovoltaici, cresceranno anche i rifiuti solari. Questo mercato del riciclo rappresenterà quindi anche una parte essenziale della transizione energetica. Riciclare i pannelli fotovoltaici può aiutare gli operatori a risparmiare sui costi, superare i problemi della catena di approvvigionamento e aumentare la probabilità di raggiungere gli obiettivi di capacità solare dei singoli Paesi. Il potenziale di recupero può alleviare, inoltre, le tensioni sul settore minerario e ridurre l’impronta di carbonio della produzione dei pannelli solari fotovoltaici.

Ritratto aziendale

Il gruppo Sun Contracting lavora da oltre dodici anni nel settore fotovoltaico e ha un certo successo in particolare nel campo del Contracting fotovoltaico. Con 80,7 MWp di potenza Contracting complessiva installata e progettata in quattro Paesi europei, il gruppo aziendale rientra nelle fila dei leader di mercato di questo settore di nicchia. Oltre all’installazione e alla gestione di impianti fotovoltaici, Sun Contracting ha successo anche con i suoi prodotti di investimento sostenibili. La società figlia Sun Invest AG ha emesso di recente le sue prime obbligazioni al portatore, Clean Energy Bond. I dettagli si trovano direttamente sul sito dell’emittente www.suninvestag.com/it.