L’anno 2022 si è chiuso con un boom fotovoltaico in Italia

Sul finire dell’anno si è potuto parlare di boom fotovoltaico, con valori di crescita equiparabili a quelli del 2013. Il GSE ha pubblicato le statistiche trimestrali sul fotovoltaico con davvero ottimi dati, in riferimento al periodo gennaio-settembre 2022. La nuova capacità installata ha segnato una crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente pari a 1,6 GW, ovvero oltre 120.000 impianti aggiunti.

Al 30 settembre, vengono riportati circa 1.140.000 impianti fotovoltaici in funzione e cioè un 12% in più rispetto alla fine del 2021, complessivamente per una potenza di picco superiore a 24,2 GW. Altrettanto del 12% è aumentata la produzione lorda rilevata nei primi 9 mesi, registrata poco al di sotto di 24 TWh.

Su tutto il territorio e in tutti i settori
La crescita fotovoltaica ha incluso tutte le regioni e le città principali italiane. Si è distinta in maniera particolare la provincia pugliese di Lecce per la sua migliore performance in base alla producibilità degli impianti. Gli impianti hanno inoltre avuto un aumento in tutti i settori, principalmente in quello industriale (con 51% della potenza installata totale), seguito da terziario, residenziale e agricolo.

Aspetti su cui bisogna ancora lavorare
Certo questi numeri danno buona speranza per iniziare l’anno nuovo, ma non vanno dimenticate tutte le questioni, che rimangono in sospeso, da migliorare per poter espandere davvero il fotovoltaico e le rinnovabili. Da un punto di vista legislativo mancano ancora il decreto attuativo sulle aree idonee con le sue norme regionali, il nuovo FER 1 e il decreto agrivoltaico. Le semplificazioni varate devono inoltre essere applicate, che porteranno anche alla riduzione dei tempi di connessione alla rete.

La crisi energetica ha aiutato
Molto probabilmente uno dei fattori che ha fortemente contribuito a questo boom fotovoltaico è stata la crisi energetica, con l’aumento esorbitante dei prezzi dell’energia e le minacce nonché i timori per le insufficineti riserve e forniture di energia non rinnovabile. Questo ha spinto molto l’interesse verso il settore rinnovabile, in particolare verso i sistemi fotovoltaici.

Contracting fotovoltaico come soluzione
Ai dubbi economici che ognuno deve superare per decidersi a installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto privato o aziendale, risponde una soluzione ottimale. Il Contracting fotovoltaico permette a chiunque di sfruttare i benefici di un impianto fotovoltaico funzionante senza alcun carico economico. Tutti i progetti fotovoltaici gestiti sotto la cornice del Contracting hanno, infatti, il grande vantaggio che i costi di costruzione, manutenzione e assistenza sono coperti interamente dal contraente, ovvero il gruppo Sun Contracting.

Ritratto aziendale
Il gruppo Sun Contracting è attivo nel settore del fotovoltaico da più di dodici anni. Si è potuto distinguere in particolare grazie al suo concetto Contracting fotovoltaico. Attualmente, il gruppo ha 112,8 MW di capacità fotovoltaica installata e in costruzione in cinque Paesi europei. Oltre che nella costruzione e gestione di impianti fotovoltaici, il gruppo Sun Contracting, tramite la sua controllata Sun Invest, si è affermata anche nel campo degli investimenti sostenibili. Ulteriori informazioni sono disponibili direttamente sul sito web dell’emittente www.suninvestag.com/it/.