Flora, fauna e fotovoltaico. Elettricità pulita da impianti fotovoltaici a terra su terreni agricoli in Bassa Sassonia

Impianti a terra, in particolare parchi solari, non fanno bene all’ambiente, compromettono la il paesaggio e consumano suolo, togliendo terreni importanti alle attività agricole. I giudizi riguardo agli impianti fotovoltaici costruiti su terreni liberi e spazi verdi rimangono ancora molto negativi. Ora, l’Istituto per la pianificazione ambientale dell’Università Leibniz di Hannover ha voluto appurare quali superfici valga la pena prendere in considerazione per l’installazione di grossi impianti solari.

La compatibilità con la natura dei parchi solari è un’assoluta priorità. Nel 2020 l’Istituto Fraunhofer ISE aveva pubblicato uno studio su come combinare natura e produzione di energia fotovoltaica, evitando collisioni con le attività agricole e problemi alla flora e fauna. La coltura di frutti di bosco, ad esempio, era risultata perfetta: al di sotto dei moduli fotovoltaici le piantine sono protette dal sole troppo forte, il suolo e l’ambiente rimangono ottimamente umidi.

Dedicare superfici idonee

L’università di Hannover ha portato avanti un lavoro per determinare esattamente quali superfici siano idonee a parchi solari senza restrizioni. È stato calcolato che sul 13% dei terreni dello stato federato di Hannover è possibile costruire parchi solari senza creare conflitti con la protezione della natura. L’enorme potenziale per il fotovoltaico, ovvero per la produzione di energia a zero emissioni di CO2, che è disponibile sugli spazi aperti gioca un ruolo importante per gli obiettivi climatici. Entro il 2040 lo stato tedesco della Bassa Sassonia, dove si trova Hannover, vorrebbe vedere installati a terra un totale di 15 GW di impianti fotovoltaici. Per questa quantità sono necessari 15.000 ettari di terreni, che corrisponde allo 0,3% della superficie del territorio sassone.

Combinare impianti a terra in maniera ideale

Il Contracting fotovoltaico è sempre una forma alternativa a cui affidarsi anche quando si tratta di impianti fotovoltaici a terra. Il concetto di successo sviluppato dal gruppo Sun Contracting vuole scaricare ogni peso dalle spalle di proprietari di suoli adatti. Non solo la costruzione e il funzionamento dell’impianto fotovoltaico ricadono sotto la responsabilità del gruppo aziendale, ma anche tutti i passi necessari per le ispezioni, le approvazioni, la pianificazione e i rapporti con le autorità.

Ritratto aziendale

Sun Contracting AG e le sue filiali possono ora guardare indietro a dodici anni di storia aziendale. Il gruppo di aziende è diventato particolarmente noto nel campo dell’energia fotovoltaica con il suo innovativo concetto. È presente soprattutto nei paesi di lingua tedesca in Europa. Attualmente, il gruppo Sun Contracting conta su una capacità fotovoltaica installata e progettata di 98,8 MWp, di cui gran parte in progetti gestiti come Contracting fotovoltaico (73,9 MWp). Sun Contracting ha successo anche nel settore degli investimenti sostenibili da diversi anni. Con i due nuovi Clean Energy Bond, la partecipata del gruppo Sun Invest AG ha emesso le sue prime obbligazioni. Ulteriori informazioni sono direttamente disponibili sul sito dell’emittente www.suninvestag.com/it.