Rifiuto dell’obbligo solare a livello nazionale: l’impari duello tra fattibilità economica e necessaria espansione fotovoltaica

Da diversi mesi il Partito Socialdemocratico in Germania (SPD) si batte per un obbligo fotovoltaico nazionale, finora con moderato successo. A livello regionale federato l’obbligo di progettare un impianto fotovoltaico per le nuove costruzioni è già valido in alcuni land. L’estensione a livello nazionale, però, sembra incontrare ancora molte resistenze.

Dopo due tentativi socialdemocratici di brindare a un obbligo fotovoltaico nazionale su edifici di nuova costruzione e grosse ristrutturazioni edili, interviene il ministro federale competente. Un obbligo solare non è concepibile, se non si vuole spingere i costruttori edili privati al limite della fattibilità economica, sobbarcandoli di costi aggiuntivi troppo alti.

Alla ricerca di alternative

In ogni caso, è importante trovare alternative praticabili, senza penalizzare l’espansione dell’energia solare. Una possibile opzione viene messa in gioco dal cosiddetto “obbligo di tolleranza”, che nel diritto civile tedesco è denominato Duldungspflicht, che permette l’utilizzo di aree idonee per il fotovoltaico da parte di terzi. Simile al modello realizzato dall’azienda Sun Contracting.

Contracting: per l’ambiente e per l’economia

Il concetto di gestione energetica Contracting fotovoltaico, offerto dall’azienda internazionale Sun Contracting, mira proprio allo sfruttamento di superfici, aree, spazi già impermeabilizzati adatti all’installazione di impianti fotovoltaici, anche se non costruiti, per la produzione di energia pulita. Tutti i costi per la costruzione e il mantenimento dell’impianto fotovoltaico vengono sostenuti da Sun Contracting, cosicché le questioni economiche non ostacolino un futuro di energia ecologica.

Dove finisce l’elettricità?

L’elettricità prodotta dai progetti in Contracting fotovoltaico viene di norma immessa interamente nella rete pubblica. Ciò rende la proposta Contracting ancora più interessante. Visto che oltre a un compenso per Sun Contracting (e quindi al garantito finanziamento di ulteriori nuovi progetti fotovoltaici), l’autoconsumo non è prerequisito necessario, questo modello energetico si rende adatto anche a capannoni liberi o parcheggi pubblici.

Ritratto aziendale

Sun Contracting AG e le sue partecipate sono presenti dal 2010 nel settore del fotovoltaico e hanno raggiunto un certo successo grazie soprattutto al loro modello di Contracting fotovoltaico. Con una capacità fotovoltaica installata e progettata in quattro Paesi di 88,6 MWp e 312 impianti fotovoltaici gestiti in Contracting, il gruppo rientra tra i maggiori fornitori fotovoltaici in Europa. Oltre a occuparsi di installazione e gestione di impianti fotovoltaici, il gruppo Sun Contracting è attivo emittente di investimenti sostenibili. La controllata al 100% Sun Invest AG ha da poco emesso due obbligazioni (Sun Invest Registered EURO Bond 2021 e Sun Invest Registered CHF Bond 2021), che sono rese disponibili direttamente online fino ad agosto 2022.