Balzers/Praga. Dopo anni di successi nella regione DACH (che comprende Germania, Austria e Svizzera) e…
Una spinta in più al boom fotovoltaico tramite coinvolgimento cittadino e politica del consenso
L’urgente necessità di aumentare la potenza fotovoltaica non può essere soddisfatta solo dai politici, dai legislatori e dagli esperti del settore. Ci vuole una spinta in più: la partecipazione e l’appoggio della popolazione. L’impegno cittadino ha però bisogno di una comunicazione aperta e trasparente.
Per poter raggiungere gli obiettivi europei, verso la neutralità climatica, è essenziale moltiplicare e accelerare l’espansione del fotovoltaico. Una politica di accettazione intelligente, che permetta questa espansione fotovoltaica, deve concentrarsi proattivamente su molti aspetti. Iniziando con una narrazione politica chiara su vantaggi e svantaggi che accompagnano i prossimi sviluppi. Il coinvolgimento dei cittadini deve diventare uno standard per le società di pianificazione dei progetti, se non si vuole che il previsto boom del fotovoltaico dei prossimi mesi e anni si svolga alle spalle di una popolazione contrariata.
Espansione ma con il freno tirato
La Commissione europea ha rivisto gli obiettivi climatici, imponendo dei traguardi piuttosto ambiziosi. L’Unione Europa dovrà ridurre del 55% le emissioni di CO2 al 2030, rispetto al 1990. Si tratta di un compito mastodontico che deve essere preso in mano e gestito molto bene. Inoltre, si teme che a un rapido boom seguirà una stagnazione nel settore fotovoltaico, la qual cosa sarebbe davvero catastrofica per i valori da raggiungere.
Maggiore accettazione
Il fotovoltaico sui tetti e nelle aree “morte” è ormai ben accettato dalla popolazione e visto come parte della cultura e del paesaggio. Rimane ancora importante creare un più alto livello di accettazione per il fotovoltaico costruito su terreni agricoli e in prossimità di autostrade e linee ferroviarie. Ogni parco solare porta con sé certamente un cambiamento nel paesaggio culturale, ma anche un valore economico aggiunto rilevante per la popolazione. Studi e ricerche in ambito agro-fotovoltaico dimostrano poi che è addirittura possibile combinare il fotovoltaico con la protezione della flora e della fauna.
Aiuto dal Liechtenstein
Anche Sun Contracting AG, con casa madre in Liechtenstein, è impegnata nell’espansione del fotovoltaico in Europa. Con il suo innovativo concetto energetico Contracting fotovoltaico, assicura che aree inutilizzate e già sigillate siano arricchite di sistemi fotovoltaici e diventino così piccole o grandi centrali solari. Per produrre energia pulita ed ecologica. E senza che l’elettricità debba essere necessariamente consumata direttamente sul posto.
Ritratto aziendale
Sun Contracting AG e le sue partecipate sono attive nel settore fotovoltaico dal 2010 e hanno avuto particolare successo grazie al loro innovativo concetto di gestione energetica di Contracting fotovoltaico. Presente in Austria, Germania, Liechtenstein e Slovenia, il gruppo gestisce attualmente 312 impianti fotovoltaici come Contracting, con una capacità fotovoltaica totale installata e progettata di 88,6 MWp. Oltre alla gestione di progetti fotovoltaici Contracting, compresa la costruzione e la manutenzione degli impianti fotovoltaici, Sun Contracting AG è impegnata nel settore degli investimenti sostenibili. Al momento, cinque prodotti di investimento emessi da Sun Contracting AG sono disponibili per la sottoscrizione; quattro di questi sono obbligazioni e possono essere sottoscritte online direttamente fino all’autunno 2021.